Progetto UN MONDO DENTRO A UN LIBRO

Anno Scolastico 2017 – 2018

L’esperienza della lettura, va avviata fin dall’inizio della scuola dell’infanzia e va condivisa con il contesto familiare, perché il piacere di leggere nasce se gli adulti consentono al bambino l’incontro con il libro, se leggono per loro e se offrono ai bambini un modello di persona che legge. Il “sentir leggere” l’adulto e il “veder leggere” l’adulto avvicina dunque positivamente il bambino al libro.

Il bambino che non sa ancora leggere, sfogliando un libro, si concentra prima sulle illustrazioni, poi sulle parti del testo a lui sconosciute. Azzarda la comprensione della storia attraverso tracce, illustrazioni o elementi codificati e “legge” a modo suo l’intera storia. L’avvicinamento al libro accresce nel bambino la creatività, la fantasia e le competenze logiche.

UN MONDO DENTRO A UN LIBRO

La lettura di un libro stimola la fantasia e la creatività dei bambini che raccontano la storia attraverso i loro disegni

Giovannino Perdigiorno è un grande  viaggiatore che esplora posti sconosciuti e meravigliosi.

Noi lo seguiamo sul pianeta di cioccolato, dove tutto è di cioccolato.  Nel paese di carta dove gli uomini sono a righe o a quadretti. Nel paese degli uomini di ghiaccio dove gli omini vivono nei frigoriferi. Nel paese degli uomini di sapone e le loro parole sono bolle di sapone. Nel paese degli uomini di zucchero, dolcissimo paese, dove gli uomini si misurano con i cucchiaini.

GIOVANNINO PERDIGIORNO E GLI UOMINI DI GHIACCIO

FACCIAMO LO ZUCCHERO FILATO E DIPINGIAMO CON LO ZUCCHERO A VELO

DISEGNIAMO UN MONDO FATTO DI BOLLE

FACCIAMO IL GHIACCIO COLORATO E DIPINGIAMO TUTTI INSIEME

IL PIANETA DI CARTA

Per introdurre Rodari, i viaggi di Giovannino Perdigiorno e aprire la settimana del cioccolato, è venuta a trovarci la signora Mirella, che ha raccontato la storia del cioccolato con l’assaggio finale da parte dei bambini e delle maestre.

IL PIANETA DI CIOCCOLATO

DIPINGIAMO CON IL CIOCCOLATO

Attivita’ didattica in collaborazione con la tirocinante dell’Università Cattolica

E’ un “Silent Book”, ossia un libro senza parole. E’ un genere narrativo che invita a fermarsi, ad osservare le immagini, a scoprire dettagli, a pensare e a raccontare insieme.

Turlututu’ è un extraterrestre venuto sulla terra a chiedere aiuto ai bambini per compiere le sue strambe magie, per preparare le sue ricette impossibili…
Con Turlututu’ il libro diventa fonte di ispirazione per la progettazione di attività creative in vari contesti ludico educativi.

Quando un bambino non ha nessuno che gli parli, canti o legga regolarmente a voce alta, troverà che imparare a leggere sia uno scoglio insormontabile, anziché una piacevole sorpresa.

È un’azione semplicissima !!! Leggere per loro con naturalezza, mettendo in gioco le emozioni, coinvolgendoli e facendoli partecipare il più possibile.

  • FINALITÀ :

    • Creare occasioni di incontro tra i bambini e tra bambini e adulti, per condividere il piacere della lettura fatta insieme.
    • Offrire ai bambini l’opportunità di scoprire, attraverso la lettura, il libro come “finestra su altri mondi”: quello della realtà e quello della fantasia, quello dei sogni e quello delle cose di ogni giorno.
    • Educare al piacere di leggere senza trascurare l’aspetto della comprensione del testo e dell’immagine.
  • OBIETTIVI :

    • Stimolare interesse, piacere, curiosità, desiderio verso le opportunità offerte dal libro e dalla lettura fatta insieme.
    • Creare occasioni di riflessione su “valori” quali amicizia, rispetto, collaborazione, fiducia, etc…
    • Sviluppare comportamenti sociali adeguati alla lettura e alla narrazione, all’ascolto e alla gestione del materiale librario e degli spazi convenuti.
    • Sviluppare capacità di ascolto, capacità e partecipazione alla narrazione.
    • Sviluppare e ampliare, attraverso i libri, capacità e conoscenze.
  • ANALIZZARE INSIEME IL LIBRO E OSSERVARE LE PARTI E GLI ELEMENTI DI CUI È COSTITUITO

1. CONVERSAZIONI CON I BAMBINI SUI LIBRI

  • Sul libro come oggetto: Che cos’è? A cosa serve? Chi lo usa? Com’è fatto?
  • Sul rapporto con i libri: Ti piacciono? Perché? Quali libri ti piacciono? Qual’è il tuo preferito? A casa ne hai? Con chi  li leggi?

2. FRUIZIONE DELLA LIBRERIA DI SEZIONE O DI SALONE

  • Prevedere fruizioni guidate (l’insegnante propone libri e narrazioni) e libere (il bambino sceglie il libro che preferisce tra quelli presenti a scuola ma anche tra quelli portati da casa o in prestito dalla biblioteca).
  • Stabilire delle regole di comportamento insieme ai bambini.

3. PROPORRE DIVERSE TIPOLOGIE DI LIBRI E DI TESTI

  • Tipologie di libri: da toccare e giocare (libri puzzle, libri morbidi…), da guardare (di sole immagini) o con solo testo (da leggere a puntate).
  • Tipologie di testi: didascalie, racconti e storie, fiabe e favole tradizionali, libri di consultazione.
  • PROPORRE AI BAMBINI DIVERSE TIPOLOGIE DI LETTURA E ANIMAZIONE

  • Racconto
  • Lettura espressiva
  • Lettura testuale, più distaccata
  • Animazione con illustrazioni, con illustrazioni proiettate, con oggetti e travestimenti, con gesti e movimenti, con suoni …
  • ATTIVITÀ SULLA NARRAZIONE

  • Conversazione guidata per favorire la comprensione della storia e del testo. Collegare il libro e la narrazione al vissuto e alle esperienze del bambino.
  • Promuovere l’espressione di pareri e giudizi sul libro (mi è piaciuto … perché … preferisco …)
  • Giocare con le carte della storia (metterle in sequenza
  • Organizzazione di laboratori in sezione e in intersezione (inviti alla lettura) con esperienze di lettura animata, drammatizzazione, attività grafico-pittorico-manipolative
  • Allestimento di “angoli lettura” in ogni sezione, caratterizzati da espositori di libri, divanetti, cuscini, tappeti per fornire ai bambini un contatto quotidiano e autonomo con i libri