SCUOLA DELL’INFANZIA PARROCCHIALE PARITARIA “DON FRANCO FACCHETTI”

Autore: scuolainfanzia (Pagina 2 di 7)

Progetto IRC TUTTI ALL’OPERA

TUTTI ALL’OPERA

L’insegnamento della religione Cattolica, IRC, nella scuola dell’infanzia paritaria, ha come finalità di promuovere la maturazione dell’identità nella dimensione religiosa valorizzando le esperienze personali e ambientali, orientando i bambini a cogliere i segni della religione cristiana cattolica. Dall’insegnamento della religione cattolica, i bimbi, acquisiscono i primi strumenti necessari a cogliere i segni della vita cristiana, ad intuire i significati, ad esprimere e comunicare le parole, i gesti, i simboli e i segni della loro esperienza religiosa.

Nella nostra scuola l’insegnamento della religione cattolica è parte integrante della programmazione didattica, concorre al raggiungimento delle finalità educative della scuola dell’infanzia che intende formare la personalità del bambino nella sua totalità.

Quest’anno il percorso di I.R.C sarà integrato da varie forme di espressione artistico- musicale, riconducibili al senso religioso umano e alla fede cristiano-cattolica.

In particolare, proporremo spunti di scoperta, apprendimento e comprensione non solo finalizzati ad individuare significative opere d’arte cristiana, ma a cogliere come il senso religioso e l’espressione di fede cristiana siano individuabili anche all’interno di opere non espressamente religioso-cristiane.

SOFFIA UN VENTO COLORATO… È IL VENTO DELLO SPIRITO!! 

LA STORIA DELL’AQUILONE

Una tersa e ventilata mattina di marzo, un bambino, aiutato dal nonno, fece innalzare nel cielo un magnifico aquilone.
Portato dal vento, l’aquilone saliva e saliva sempre più in alto, finchè divenne solo un puntolino.
Il filo si srotolava e seguiva l’aquilone verso l’alto, ma il nonno aveva legato saldamente una estremità del filo al polso del bambino.
Lassù, nell’azzurro, l’aquilone dondolava tranquillo e sicuro, seguendo le correnti.
Due grassi piccioni chiacchieroni, che volavano pigramente, si affiancarono all’aquilone e cominciarono a fare commenti sui suoi colori.
“ Sei vestito proprio in ghingheri, amico” disse uno.
“Dai, vieni con noi. Facciamo una gara di resistenza” disse l’altro.
“Non posso” disse l’aquilone.
“Perché?”
“Sono legato al mio padroncino, laggiù sulla terra”
I due piccioni guardarono in giù.
“Io non vedo nessuno” disse uno.
“Neppure io lo vedo” rispose l’aquilone, “ma sono sicuro che c’è: perché
ogni tanto sento uno strattone al filo.”

Cfr. Bruno Ferrero, Altre storie, ed. Elledici.

SII FELICE SE OGNI TANTO DIO DA’ UNO STRATTONE AL TUO FILO.

NON LO VEDI, MA E’ LEGATO A TE.

E NON TI LASCERA’ PERDERE. MAI.

Costruisci il tuo aquilone e fallo volare sulle ali del vento… In alto, sempre più in alto, quasi a toccare il cielo ed avvicinarsi a Dio. 

Anche se non lo vediamo Dio c’è ed è con noi qualsiasi cosa accada, se impariamo ad ascoltarlo ci accorgeremo che a modo suo ci parla!!

L’ANGELO FELICETTO NEL PAESE DI TRISTONIA

In una valle lontana, esisteva un paese che si chiamava Tristonia.
Tristonia era un paese molto strano: lì la gente era sempre triste, nessuno rideva mai, a nessuno scappava mai un sorriso, nemmeno piccolo piccolo…
Ognuno pensava solo a se stesso, alle proprie necessità, dimenticandosi, così degli altri. La gente, addirittura, neanche si conosceva!
Non c’erano asili a Tristonia, non c’erano cinema, né parchi, né piazze… insomma, non c’era neanche un posto nel quale poter stare tutti
insieme, per conoscersi, chiacchierare, giocare… Pensate che a Tristonia non c’era neanche una chiesa.

Un giorno, visto tutto questo, Dio decise di mandare da quelle parti l’angelo Felicetto, perché mettesse le cose a posto.
– Dunque, al lavoro! – esclamò Felicetto, appena giunse a Tristonia – Ci sarà parecchio da fare qui!
E subito si mise all’opera. La prima cosa che Felicetto intendeva fare, era costruire una chiesa.
– Così la gente avrà finalmente un posto dove potersi incontrare, conoscersi, volersi bene! – pensava l’angioletto.

Detto fatto… iniziò la costruzione di una bella chiesetta.
I bambini che abitavano a Tristonia si incuriosirono presto.
– Un angelo al lavoro?! – si domandavano stupiti – andiamo a vedere che cosa fa…
– Ciao! – esclamò uno dei bambini – chi sei?
– Sono l’angelo Felicetto, piacere di conoscerti!
– E che cosa stai facendo?
– Non vedi!? Sto costruendo una chiesa.
– Una chiesa? Che cos’è una chiesa? – domandò un altro bambino.
– Una chiesa – spiegò pazientemente Felicetto – è un luogo dove gli uomini si incontrano per lodare Dio e per volersi bene come fossero tutti fratelli.
– E’ davvero una bella idea, sai? – aggiunse un terzo bambino – qui non ci sono posti dove poter stare insieme a pregare e volersi bene…
– Posso aiutarti a costruire la tua chiesa? – domandò il primo bambino a Felicetto.
– Ma certo che puoi! – rispose l’angelo molto contento- però devo dirti una cosa: questa non è la “mia” chiesa, perché la chiesa è di tutti!
– Anche mia?
– Si, anche tua, certo!
– Felicetto, possiamo aiutarti tutti a costruire la nostra chiesa? Chiesero allora i bambini.
– Potete aiutarmi tutti! Vedrete che ci divertiremo! – concluse Felicetto, pieno di gioia.
Così, con l’aiuto dei bambini di Tristonia, la chiesa venne costruita in poco tempo.

Il giorno in cui fu pronta, Felicetto disse: Manca solo una cosa alla nostra bella chiesetta.
– Che cosa? – domandarono i bambini.
– Mancano tutti gli abitanti del paese, naturalmente! – esclamò l’angioletto.
– Ti aiuteremo anche in questo, Felicetto, non temere! Porteremo qui le mamme, i papà, i nostri fratelli, i nonni, gli amici….
E vedrai che la chiesa sarà presto piena!
I bambini, al colmo della felicità, si agitavano tra gli ultimi mattoni e i secchi di vernice.
– Ce l’abbiamo fatta, ci siamo riusciti! – esclamavano – finalmente anche Tristonia ha un luogo nel quale la gente potrà riunirsi per stare insieme a pregare!
E così fu. Da quel giorno il paese non si chiamò più Tristonia ma Felicilandia. La gente iniziò a riunirsi nella chiesetta, si conobbe e si volle subito bene.
Tutti insieme cantavano e lodavano Dio e si abbracciavano con affetto, finalmente felici.
E da allora vissero sempre insieme, come tanti fratelli.

cfr. don G. Morante L’educazione religiosa nella scuola materna.
Proposte ed orientamenti per la programmazione didattica.

LA FILASTROCCA DELLA CHIESA

Se una chiesetta vuoi disegnare 4 righe, come una casetta, dovrai fare.

Poi aggiungi: un portone marrone, due vetrate e un rosone, sopra il tetto a punta, e più su la Croce di Gesù.

Per completare il campanile non dimenticare … fallo alto alto fin lassù, con il tetto nel cielo blu.

In una sola finestra disegna le campane, che suonano sempre vicine e lontane.

Se le indicazioni hai seguito … di disegnare la chiesetta hai finito !!

STORIA DI UN MUCCHIO DI SASSI

GIOCO – ATTIVITA’: Costruiamo anche noi una Chiesa, utilizzando materiali diversi, che abbiamo a disposizione in casa o in giardino.

Sotto il sole incredulo e persino spaventato, con un chiasso da far impazzire, milioni e milioni di anni fa emerse con incredibile potenza dalle viscere della terra una montagna altissima. Era imponente, solida e s’innalzava al cielo senza temere nulla. Quando poi vennero gli uomini – chissà quanti anni dopo! – videro la montagna e si dissero: “Costruiamo qui le nostre case. Qui le fondamenta saranno sicure, perché poggiano sulla roccia! Qui saremo protet ti dal freddo vento d el nord!”. Sorsero così sulle sue pendici molti villaggi e divennero quasi una città. I sassi che componevano la montagna si tenevano stretti stretti e così il freddo vento del nord trovava la strada sbarrata e la gente viveva tranquilla sotto la grande mo ntagna. Passarono a nni e secoli. Ed ecco, i sassi della montagna imponente cominciarono a litigare. L’uno diceva: “Tu fatti un po’ in là: con il tuo spigolo mi pungi la schiena”. L’altro diceva: “Ehi, tu, lasciami respirare un po’: sei tutto ruvido e mi st ai addosso da schiacciarmi!” e un altro ancora: “Voi che mi state in testa, mi siete proprio antipatici! Mai che ries ca a vedere un po’ d’azzurro!”. Insomma, non erano più contenti di essere insieme e si staccarono un po’ l’uno dall’altro. Ecco cosa succes se: quando venne l’acqua, trovò fessure in cui penetrare e scavò, scavò profondamente. Quando venne il gelo, l’acqua divenne ghiaccio e allargò ancora le fessure. Così i sassi cominciarono a sentire, come un brivido, il vento fischiare e finì che un giorno gli abitanti del villaggio udirono un rombo come di tuono e videro spa ventati la montagna franare. Che spavento! Per fortuna la frana si fermò a metà montagna e non ci furono morti. La grande montagna, però era diventata pericolosa e nessuno costruiva più case sulle sue pendici. La forza del monte era diventata minaccia: la gran massa di pietre che prima proteggeva il villaggio ora stava lì, come un rischio. La storia però finisce bene. Un bel giorno arrivò un camionista. Caricò le pietre franate sul suo c amion e le portò in cantiere. Le belle pietre furono squadrate, poi messe l’una sull’altra e stre tte insieme da un buon cemento. Venivano, di tanto in tanto, l’architetto, il geometra, l’ingegnere e dicevano: “Facciamo così”, “Ora mettetele qui”. Così, gio rno per giorno i sassi della montagna si trovarono di nuovo insieme, stretti stretti e dal mucchio disordinato e pericoloso sorsero infine le mura di una chiesa. Ancora adesso la gente si raduna volentieri nella chiesa di pietre; si sente sicura, protetta da quelle solide pareti dove risuonano canti e preghiere. Anche i sassi, dopo aver litigato, sono ora contenti di stare stretti stretti ad ascoltare la gente che loda Dio.

Mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano

LA STORIA DELLA PASQUA

DOMENICA DELLE PALME

Gesù entra a Gerusalemme

GIOVEDI’ SANTO

Gesù mangia con gli amici

VENERDI’ SANTO

Gesù muore in croce

DOMENICA DI PASQUA

Gesù risorge

Ed ora che abbiamo letto tutti i racconti sulla Storia della Pasqua … facciamo tanti disegni per ricordarci che Gesù ha vinto la morte.

CLICCA QUI e guarda i nostri lavori nel progetto DIDATTICA A DISTANZA

ARRIVA … IL NATALE 

I PREPARATIVI

L’ANNUNCIAZIONE

L’A NATIVITA’ E I RE MAGI

L’ALBERO DEGLI AMICI

CAMPI DI ESPERIENZA

IL SE’ E L’ALTRO

TRAGUARDI

  • Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

IL CORPO IN MOVIMENTO

  • Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.

IMMAGINI, SUONI E COLORI

  • Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

I DISCORSI E LE PAROLE

  • Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso

LA CONOSCENZA DEL MONDO

  • Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.

OBIETTIVI ANNUALI PER FASCE D’ETA’

CAMPI D’ESPERIENZA

OBIETTIVI DAI TRAGUARDI: 3 ANNI

OBIETTIVI DAI TRAGUARDI: 4 ANNI

OBIETTIVI DAI TRAGUARDI: 5 ANNI

IL SE’ E L’ALTRO

  • Scoprire nei racconti del Vangelo la persona di Gesù
  • sperimentare relazioni serene con bambini e adulti
  • comprendere l’importanza e la gioia dello stare insieme
  • Scoprire nei racconti del Vangelo la persona di Gesù
  • sperimentare relazioni serene con bambini e adulti
  • comprendere che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel Suo nome
  • comprendere l’importanza e la gioia dello stare insieme
  • Scoprire nei racconti del Vangelo la persona di Gesù
  • Comprendere che Dio è Padre di tutti
  • comprendere che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel Suo nome
  • sperimentare relazioni serene con bambini e adulti
  • comprendere l’importanza e la gioia dello stare insieme

IL CORPO IN MOVIMENTO

  • conoscere il proprio corpo
  • rafforzare la fiducia in sé attraverso l’espressività corporea
  • comprendere che attraverso il corpo si può esprimere l’esperienza religiosa
  • manifestare in modo positivo la propria interiorità
  • raccontare le proprie emozioni attraverso il proprio corpo
  • rafforzare la fiducia in sé attraverso l’espressività corporea
  • comprendere che attraverso il corpo si può esprimere l’esperienza religiosa
  • manifestare in modo positivo la propria interiorità
  • raccontare le proprie emozioni attraverso il proprio corpo
  • rafforzare la fiducia in sé attraverso l’espressività corporea

IMMAGINI, SUONI E COLORI

  • conoscere alcune tradizioni della vita dei cristiani
  • conoscere alcune tradizioni della vita dei cristiani
  • imparare alcuni linguaggi significativi della tradizione cristiana
  • esprimere con creatività il proprio vissuto religioso
  • conoscere alcune tradizioni della vita dei cristiani
  • imparare alcuni linguaggi significativi della tradizione cristiana
  • esprimere con creatività il proprio vissuto religioso

I DISCORSI E LE PAROLE

  • ascoltare semplici racconti biblici
  • imparare alcuni semplici termini della tradizione cristiana
  • ascoltare semplici racconti biblici
  • imparare alcuni termini della tradizione cristiana
  • imparare a narrare semplici racconti ascoltati e riflettere sui significati delle parole usate
  • imparare a narrare semplici racconti ascoltati
  • impara alcuni termini della tradizione cristiana
  • imparare a narrare semplici racconti ascoltati
  • sviluppare una comunicazione significativa in ambito religioso
  • riflettere sui significati delle parole usate

LA CONOSCENZA DEL MONDO

  • osservare con meraviglia il mondo
  • sviluppare semplici comportamenti di responsabilità verso il mondo
  • osservare con meraviglia ed apprezzare il mondo
  • comprendere che il mondo è un dono di Dio
  • sviluppare semplici comportamenti di responsabilità verso il mondo
  • osservare con meraviglia ed apprezzare il mondo
  • comprendere che il mondo è un dono di Dio
  • sviluppare comportamenti di responsabilità verso il mondo

PERCORSO ANNUALE

  • Settembre – Ottobre: PRONTI, PARTENZA… VIA!

IO … IO NELLA MIA FAMIGLIA … IO E I MIEI NUOVI AMICI

UN AMICO SPECIALE: L’ANGELO CUSTODE

  • Novembre: TUTTO INIZIO’ CON UN SI’

L’ANGELO GABRIELE ANNUNCIA LA BUONA NOVELLA

  • Dicembre:   E NATO UN BAMBINO

NASCITA DI GESÙ’ E VISITA DEI MAGI DALL’ORIENTE

  • Gennaio – Febbraio: CAMMINARE CON GESÙ’: L’ASINO NADIR RACCONTA…

GIOVANNI IL BATTISTA E IL BATTESIMO DI GESÙ’

  • Marzo – Aprile: …E LA STRADA CONTINUA: ARRIVATI A GERUSALEMME!

ENTRATA DEL MESSIA A GERUSALEMME … PREPARAZIONE DELLA CENA DI PASQUA… LA RESURREZIONE DI GESÙ’

  • Maggio – Giugno:  LA CHIESA: CASA DI GESU

LA CHIESA COME LUOGO DI PREGHIERA PER I CRISTIANI

LA NOSTRA CHIESA E LE SUE PARTI

PERCORSI

TEMPO DI ACCOGLIENZA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

    • Scoprire la propria identità
    • Sentirsi parte integrante di una famiglia
    • Approfondire identità dei membri della famiglia
    • Scoprire relazioni all’interno del nucleo familiare
    • Imparare a socializzare accogliendo gli altri con fiducia
    • Intuire l’importanza dell’ascolto e della comprensione degli altri
    • Accogliere eventuali diversità
    • Avvicinarsi alla figura dell’angelo custode come dono prezioso e personale

TUTTO INIZIO’ CON UN SI’

    • Intuire l’importanza dell’arcangelo Gabriele e il valore degli angeli, mediatori tra Dio e gli uomini
    • Conoscere gli avvenimenti che precedono la nascita di Gesù
    • Scoprire il significato dell’Avvento, importante preparazione al Natale

E’ NATO UN BAMBINO

    • Conoscere gli episodi biblici legati alla nascita di Gesù
    • Scoprire e conoscere i segni del Natale presenti nella tradizione
    • Conoscere le figure dei Re Magi
    • Intuire il significato religioso- simbolico dei Magi
    • Interiorizzare il significato della stella
    • Scoprire la rappresentazione del Presepe nelle diverse culture

CAMMINARE CON GESÙ’: L’ASINO NADIR RACCONTA…

    • Scoprire la figura di Giovanni il Battista
    • Comprendere che Gesù, facendosi battezzare da Giovanni, ubbidì alla volontà di Dio
    • Conoscere i simboli del Battesimo Cristiano
    • Interiorizzare il significato cristiano del Battesimo

… E LA STRADA CONTINUA: ARRIVATI A GERUSALEMME !

    • Conoscere i principali eventi della Pasqua di Gesù.
    • Conoscere segni e simboli Pasquali
    • Intuire il significato della Pasqua come “Festa della Vita”

LA CHIESA: CASA DI GESÙ’

    • Comprendere che la chiesa è il luogo i cui si riuniscono i cristiani per incontrare Gesù
    • Comprendere come i cristiani sentono Gesù presente
    • Scoprire che i cristiani vanno in chiesa per incontrare Gesù e fare festa insieme a Gesù.

PROGETTO ACCOGLIENZA 2019 2020

“ACCOGLIERE UN BAMBINO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA SIGNIFICA MOLTO DI PIU’ CHE FARLO ENTRARE NELL’EDIFICIO DELLA SCUOLA, ASSEGNARGLI UNA CLASSE E TROVARGLI UN POSTO DOVE STARE…. L’ACCOGLIENZA E’ UN METODO DI LAVORO COMPLESSO, E’ UN MODO DI ESSERE DELL’ADULTO, E’ UN’IDEA CHIAVE DEL PROCESSO EDUCATIVO.”

Nelle scuole dell’infanzia e non solo è consuetudine dedicare l’inizio dell’anno scolastico ad INIZIATIVE, ESPERIENZA e PROGETTI che parlano e mettono in atto l’ACCOGLIENZA.

AZIONI e STRATEGIE che favoriscono un positivo ingresso dei bambini nuovi iscritti ed il reinserimento di quelli che hanno già frequentato l’ambiente scuola.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

COMPETENZE CHIAVE EUROPEA

  • comunicazione nella madre lingua
  • competenze sociali e civiche
  •  competenze di base in matematica, scienze e tecnologia

CAMPI DI ESPERIENZA

  • il SE’ e l’ALTRO
  • i discorsi e le parole
  • conoscenza del mondo

ABILITÀ E OBIETTIVI

  • adattarsi a nuovi contesti
  • inserirsi positivamente nel gruppo-sezione
  • partecipare in modo creativo alla vita di sezione
  • ascoltare e comprendere brevi storie
  • ascoltare e rielaborare contenuti di narrazioni
  • comprendere il significato di simboli
  • rafforzare il sentimento di appartenenza
  • esplorare e orientarsi negli spazi della scuola in autonomia ed eseguendo istruzioni topologico-spaziali
  • costruire rappresentazioni grafiche o plastiche della sezione/scuola

COMPITI SIGNIFICATIVI

  • esecuzione di attività di routine, reali o simulate, inerenti all’igiene, l’alimentazione e il riordino del materiale usato
  • ascolto e rielaborazione del racconto “Il mostro dei colori va a scuola” di A. Llenas
  • realizzazione del personaggio guida come “regalo di benvenuto” per i nuovi iscritti da parte del gruppo dei mezzani e grandi
  • esplorazione libera e guidata dello spazio-scuola
  • giochi motori con indicazioni spaziali e temporali (sopra-sotto, dentro-fuori, davanti-dietro-in mezzo,vicino-lontano…)
  • lavori di gruppo inerenti alla routine scolastica e la scansione del tempo della giornata scolastica

TRAGUARDI DI SVILUPPO

  • rafforzare l’autonomia e la stima di sé
  • curare in autonomia la propria persona, gli oggetti personali e l’ambiente
  • ascoltare, comprendere, rielaborare narrazioni
  • parlare, descrivere, raccontare, dialogare con gli adulti e i coetanei
  • muoversi spontaneamente e in modo guidato da soli e in gruppo
  • localizzare e collocare sé stesso, oggetti e persona in situazioni spaziali e temporali

Un benvenuto a tutti i nuovi iscritti. Buon Anno Scolastico !!

Le sezioni della nostra scuola

Un dono per i nostri piccoli bambini

“IL MOSTRO DEI COLORI VA A SCUOLA … PROPRIO COME NOI!”

Disegniamo e coloriamo il Mostro dei Colori … con i pennarelli e le tempere

FOTO DI CLASSE … CON IL MOSTRO

GITA 2019 PARCO COLLEINCANTO

GITA “PARCO LUDICO DIDATTICO COLLEINCANTO” 

Il parco dei folletti verdi

Una giornata nella natura

Gita Parco Didattico Colleincanto 2019
Gita Parco Didattico Colleincanto 2019
Gita Parco Didattico Colleincanto 2019
Gita Parco Didattico Colleincanto 2019
Gita Parco Didattico Colleincanto 2019
Gita Parco Didattico Colleincanto 2019
Gita Parco Didattico Colleincanto 2019
Gita Parco Didattico Colleincanto 2019
Gita Parco Didattico Colleincanto 2019
Gita Parco Didattico Colleincanto 2019
Gita Parco Didattico Colleincanto 2019

Nel Parco Didattico Colleincanto i bambini hanno la possibilità di entrare in contatto con gli elementi che li circondano, vivere esperienze uniche attraverso il gioco ed il laboratorio e scoprire un mondo magico con fate, folletti e tantissimi animali.

Gita Parco Didattico Colleincanto 2019
Gita Parco Didattico Colleincanto 2019
Gita Parco Didattico Colleincanto 2019

Scopriamo insieme i 5 sensi

CINQUE GNOMI per CINQUE SENSI

In un bosco lontano lontano viveva una famigliola di gnomi: mamma, papà e 5 gnometti. Appena nati mamma e papà si accorsero che ognuno di loro era speciale. Per questo motivo li chiamarono:

Laboratorio "I 5 SENSI"

OCCHIONE

Uno gnomo dagli occhi grandi

Laboratorio "I 5 SENSI"

ORECCHIONE

Uno gnomo con due orecchie enormi

Laboratorio "I 5 SENSI"

NASONE

Uno gnomo con il naso grandissimo ed un fiuto eccezionale

Laboratorio "I 5 SENSI"

GOLOSONE

Gnometto super affamato e dal palato raffinato

Laboratorio "I 5 SENSI"

TATOO

Uno gnomo con la pelle sensibilissima

Un bel giorno andarono per la prima volta nel bosco da soli: giocarono, raccolsero frutti e oggetti luccicosi, osservarono gli animaletti, i loro piccoli e le loro tane.

Di sera, quando ritornarono a casa, i 5 fratellini erano entusiasti per la magnifica giornata trascorsa e cominciarono a raccontare alla loro mamma le loro avventure. La mamma ascoltò stupita i suoi piccoli:

Occhione disse: “Mamma, nel bosco c’erano tantissimi alberi, fiori di mille colori, piante attorcigliate ai tronchi degli alberi, foglie dalle forme stranissime”. Ed io mi sono fermato a guardare tutte queste cose. La mamma risponde compiaciuta: “sono contenta che hai VISTO tutte queste cose belle!”

Orecchione disse: “Mamma io ho sentito gli uccelli cinguettare, il rumore di un ruscello, poi il vento che soffiava forte, le rane che gracidavano”. Mi sono divertito molto ad ascoltare questi suoni e rumori. La mamma gli risponde: “bravo! Sono contenta che hai ASCOLTATO tutti questi suoni.”

Nasone disse: “Mamma, loro non hanno sentito il profumo dei fiori, dei funghi, l’odore del muschio, della terra bagnata!”. Tutti odori che mi hanno reso felice! La mamma risponde a nasone: bravo! Sono contenta che hai ANNUSATO questi odori.

Golosone disse: “Io ho solo sentito il sapore meraviglioso delle more, dei mirtilli e i dolcissimi fiori di acacia”. La mamma risponde a golosone: bravo! Sono contenta che hai ASSAGGIATO questi sapori.

Tatoo disse: “Io ho sentito il vento fresco sul viso, il calore dei raggi del sole, l’acqua gelida del ruscello, le spine delle rose e delle more, le foglie lisce”. La mamma gli risponde: bravo! Sono contenta che hai TOCCATO sulla pelle tutte queste cose.

Ad un tratto i 5 gnometti incominciarono a litigare: ciascuno credeva che nel bosco ci fossero solo le proprie sensazioni.

La mamma rimette la pace tra loro abbracciandoli e rassicurandoli che tutte le cose che hanno VISTO, ANNUSATO, TOCCATO, ASSAGGIATO e ASCOLTATO sono belle ed importanti in ugual modo.

Laboratorio "I 5 SENSI"

Lo Gnomo TATOO

Lo Gnomo SENSIBILE – Ci ha fatto scoprire una strada “speciale” da percorrere. Abbiamo scoperto che la pasta punge e fa male, il riso è freddo, il sale è freddo, i tappi sono caldi e il cotone è morbido.

PERCORSO SENSORIALE CON I PIEDI

COLORIAMO LO GNOMO TATOO

LA SABBIA CINETICA

Lo Gnomo OCCHIONE

Lo Gnomo che OSSERVA – Ci ha fatto imparare ad osservare le cose. Esploriamo il mondo e lo disegniamo per farlo conoscere a atutti

SIAMO TUTTI RICERCATORI

Esploriamo il giardino alla ricerca di fiori, foglie, insetti, impronte e tanto altro

… E ANCHE ARTISTI

Da ricercatori siamo diventati artisti e vi disegniamo quello che abbiamo visto

Laboratorio IN TUTTI I SENSI

LABORATORIO A.S. 2018-2019

Il progetto IN TUTTI I SENSI nasce dal desiderio di accompagnare i bambini e le bambine alla scoperta dei 5 sensi stimolandone le capacità percettive e favorendone la capacità di esprimere le proprie sensazioni.

Il laboratorio sarà trasversale e toccherà le seguenti tematiche:

Laboratorio IN TUTTI I SENSI

In questa esperienza il bambino sarà protagonista
con la lettura di storie e attività tattili 

Il laboratorio si svilupperà da Ottobre 2018 fino a Giugno 2019 ed è suddiviso nel seguente modo:

LUNEDI’

Bambini di 3 anni

  • Gialli
  • Arancioni
  • Verdi
  • Rossi

MARTEDI’

Bambini di 4 anni

  • Rossi
  • Verdi

Bambini di 5 anni

  • Rossi
  • Verdi

MERCOLEDI’

Bambini di 4 anni

  • Gialli
  • Arancioni

Bambini di 5 anni

  • Gialli
  • Arancioni

GIOVEDI’

Bambini di 5 anni

  • Gialli
  • Arancioni
  • Verdi
  • Rossi

VENERDI’

Bambini di 4 anni

  • Gialli
  • Arancioni
  • Verdi
  • Rossi

Bambini di 3 anni

  • Sviluppare la capacità creativa, manuale e simbolica dei bambini attraverso l’utilizzo di materiali non strutturati
  • Conoscere i concetti sopra/sotto, dentro/fuori, vicino/lontano, uno/tanti, pieno/vuoto, caldo/freddo
  • Educare a comportamenti rispettosi e valorizzanti degli oggetti che ci circondano per un migliore utilizzo
  • Sviluppare abilità espressive, comunicative e logico – associative
  • Distinguere i colori primari
  • Affinare la percezione di forme e colori
  • Esprimersi autonomamente attraverso il disegno, la pittura e le altre attività manipolative, utilizzando diverse tecniche espressive
  • Distinguere i concetti temporali prima – dopo
  • Sviluppare la sensibilità sensoriale attraverso l’esplorazione, la scoperta e l’uso di diversi materiali
  • Sviluppare immaginazione e creatività per iniziare il processo di osservazione
  • Lavorare vari materiali per sviluppare la manualità e affinare differenti percezioni
  • Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo
  • Osservare i fenomeni naturali per individuare gli aspetti semplici.

Bambini di 4 anni

  • Mostrare cura per gli oggetti di uso personale
  • Scoprire diversità, somiglianze, fisiche tra sé e gli altri
  • Conoscere, nominare su di sé e gli altri le parti del corpo
  • Conoscere la funzione di alcune parti del corpo
  • Toccare, osservare, assaggiare e classificare alcuni elementi
  • Rispettare ed aiutare i compagni nelle situazioni di gioco
  • Usare e manipolare materiale vario in modo originale e creativo
  • Sperimentare tecniche di manipolazione
  • Scoprire la formazione dei colori secondari attraverso la mescolanza dei colori primari
  • Cogliere corrispondenze tra sensazioni, colori, materiali e forme
  • Sperimentare materiali diversi per produrre suoni
  • Esplorare, osservare l’ambiente nelle varie stagioni e formulare ipotesi
  • Classificare e Ordinare cose e oggetti in base alle sensazioni percettive
  • Discriminare e interpretare eventi sonori
  • Cogliere e descrivere le differenze dell’ambiente che si trasforma.

Bambini di 5 anni

  • Operare somiglianze, differenze e classificazioni con criteri senso-percettivi
  • Cogliere le differenze tra vari alimenti
  • Sviluppare competenze di motricità fine
  • Darsi regole comuni e rispettarle
  • Avere cura dell’ambiente e del materiale comune
  • Percepire l’intensità(chiaro/scuro), effettuare mescolanze di colore per ottenerla
  • Prendere coscienza dei diversi effetti causati dalla manipolazione, dai movimenti e dalla pressione delle mani
  • Cogliere le differenze osservando la natura nelle varie stagioni e formulare ipotesi
  • Saper classificare a livello grafico gli “insiemi” di elementi rilevati durante un’osservazione.

Attività di manipolazione e di scoperta

Nella manipolazione il bambino proprio nel toccare, mescolare, appallottolare, schiacciare, trasformare, costruire…. attiva, con tutto il suo corpo, l’esplorazione, la sensorialità, la percezione, la conoscenza di sé e del mondo che lo circonda, sviluppando competenze espressivo-creative, motorie e cognitive e affinando la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine.

Attività simbolica

Il bambino impara a socializzare con i compagni.

Attività grafico-pittorica

I bambini potranno utilizzare diverse tecniche e materiali (pastelli a cera, pennarelli, tempere, spugne, pennelli, materiali riciclo …) per sviluppare la loro creatività e capacità di espressione.

Attività linguistica

Legata al dialogo costante e affettivo tra bambini e adulti, allo sviluppo dell’ascolto e della comprensione attraverso brevi racconti, filastrocche, storie e resoconti di esperienze personali.

Progetto INGLESE 2018-2019

PROGETTO INGLESE

Anno Scolastico 2018-2019

Il laboratorio partirà a Gennaio 2019 per il gruppo dei grandi ogni giovedì mattina.

Progetto INGLESE A.S. 2018/2019

Il laboratorio di inglese  “ Hello Children”   è rivolto ai bambini di 5 anni, con lo scopo di renderli consapevoli dell’esistenza di lingue diverse dalla propria e stimolarli all’apprendimento di semplici espressioni e vocaboli della lingua inglese attraverso attività divertenti, creative e di ascolto.

Il programma è stato preparato in modo da eseguire le attività proposte nelle varie unità di apprendimento per permettere al bambino di ampliare le proprie conoscenze partendo da argomenti già noti.

Le attività si articolano in grandi aree tematiche:

  • family
  • body
  • clothes
  • food
  • numbers
  • animals
  • colors

Ogni lezione è impostata in modo tale da essere divertente e attrattiva e, al contempo, stimolare l’attenzione, usando una gran varietà di canzoncine, filastrocche, storie e giochi.

  • Working” – Lavorare serenamente in gruppo
  • Taking Part” – Partecipare in modo attento alle attività proposte
  • Listening” – Ascoltare e saper riprodurre suoni e vocaboli
  • Comprehension” – Comprendere il significato di vocaboli e brevi espressioni
  • Remember” – Ricordare vocaboli, espressioni, filastrocche e canzoni
  • Giochi di squadra
  • Giochi musicali
  • Carte – immagini
  • Giochi motori
  • Video in lingua inglese
  • Attività grafico – pittoriche

Creatività di Gruppo – Archivio Lavori

I LAVORI DEI NOSTRI PICCOLI ARTISTI

ASPETTANDO IL CARNEVALE (A.S. 2017/2018)

Attività di Gruppo – PICCOLI – Prato Fiorito

ASPETTANDO IL CARNEVALE (A.S. 2017/2018)

Attività di Gruppo – MEZZANO e GRANDI  – Maxi Ingorgo

LA PRIMAVERA

ESTATE AL MARE

LIBRO PIZZA IL MARE

ARTE

ACQUARELLIAMO

ACQUARIO

BORGO LANCETTA

MICROLIBRO

AUTUNNO

Progetto INGLESE 2019-2020

Progetto INGLESE 2019 – 2020

“HELLO, MR CROCODILE”

Il seguente progetto è rivolto ai bambini di 4 e 5 anni e si svolgerà dal mese di ottobre al mese di maggio. Tra i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola dell’infanzia le Indicazioni Ministeriali sottolineano l’importanza di fornire ai bambini occasioni nelle quali essi possano apprezzare e sperimentare la pluralità linguistica. Da qui il senso di un Progetto educativo-didattico di inglese per i bambini della scuola dell’Infanzia.

Le motivazioni che inducono ad essere favorevoli all’introduzione precoce della lingua inglese nella scuola materna sono di ordine socio-psicologico: i bambini sono in un’età in cui l’apertura e l’attitudine verso nuovi apprendimenti sono nel pieno delle potenzialità. Altrettanto significativi sono l’estrema capacità a memorizzare e la curiosità verso le novità.

I bambini inoltre hanno un approccio molto più naturale verso la lingua straniera che permette loro di acquisirla in modo più spontaneo e con una maggiore semplicità. Infatti, coloro che in età precoce sono stati esposti all’apprendimento di un’altra lingua, diversa da quella materna, dimostrano in seguito una maggiore scioltezza nell’approcciarsi alla nuova lingua e meno difficoltà di apprenderla.

L’apprendimento funziona però a patto che il metodo usato sia coinvolgente e motivante sul piano affettivo ed emotivo in un clima sereno e stimolante. Le attività ludiche sono perciò le più adatte, così come i giochi mimici, la musica, la drammatizzazione, i video, l’uso del computer, la realizzazione di grandi cartelloni e di elaborati grafici.

L’autunno … le FOGLIE

I nostri bambini

FINALITÀ GENERALI

  • Arricchire il piano linguistico, cognitivo e relazionale;

  • Usare la lingua inglese in modo autentico cioè a un livello cognitivo più profondo;

  • Migliorare l’offerta formativa della scuola aprendola ad una dimensione europea e internazionale sempre più multilingue;

  • Apprezzare l’esperienza di situazioni nuove attraverso il vissuto quotidiano utilizzando i diversi codici espressivi per consolidare la propria esperienza formativa ed accrescere la fiducia nelle proprie potenzialità;

  • Orientarsi all’ascolto e alla disponibilità ad entrare in relazione con l’altro;

  • Promuovere la conoscenza intra e interculturale e portare i bambini a sentirsi sempre più cittadini europei e del mondo.

OBIETTIVI SPECIFICI

Gli alunni possono imparare facendo esperienze con la lingua straniera, senza un esplicito insegnamento delle regole e della grammatica a priori, ma nel rispetto di una maggiore “autenticità”. La lingua straniera diventa un’altra lingua per “imparare ad imparare” i contenuti di altre discipline, per pensare, per fare, per parlare e per comunicare.

I bambini arrivano dunque a:

  • Ascoltare e comprendere il senso globale di semplici frasi, messaggi, canzoni e filastrocche presentate in lingua seconda in modo articolato con l’aiuto di gesti ed azioni dell’insegnante;

  • Memorizzare gruppi di parole ed espressioni semplici ma efficaci dal punto di vista comunicativo, che facciano da fondamenta per un apprendimento futuro sempre più articolato;

  • Comunicare in lingua seconda con l’insegnante ed i compagni in modo naturale e spontaneo, in situazioni di gioco, animazione, ascolto e scoperta ed espressione corporea;

METODOLOGIA

La metodologia, basata sul Total Physycal Response, porta ad un progressivo aumento dei contenuti, ripetuti ed integrati ogni volta, ma presentati sempre in modo diverso.

Utilizzo del puppet “MISTER CROCODILE” personaggio-guida fantastico e della MAGIC BOX, scatola delle sorprese contenente i vari input per l’introduzione delle diverse attività, che Mister Crocodile porterà con sé ogni qualvolta vorrà proporre attività nuove.

L’approccio utilizzato è essenzialmente ludico è incentrato su canti, immagini, utilizzo del computer per l’ascolto di canzoni, puppets, flashcards, giochi motori, giochi strutturati, libri illustrati.

CONTENUTI SPECIFICI

Le attività si articolano in grandi aree tematiche e i contenuti saranno più o meno approfonditi a seconda del gruppo mezzani e grandi:

  • Presentation

  • Body parts

  • Feelings

  • Seasons

  • Colours

  • Numbers

  • Animals

  • Festivities

Progetto IRC QUANTE EMOZIONI GESU’

Questo progetto mira a far sperimentare e conoscere ai bambini le EMOZIONI.

Attraverso i racconti scopriremo gli stati d’animo dei diversi personaggi, in questo modo comprenderemo meglio le emozioni che sono dentro di noi e riusciremo a dar loro un nome.

La Pasqua di risurrezione cristiana è l’evento centrale della narrazione dei Vangeli e degli altri testi del Nuovo Testamento: il terzo giorno dopo la sua morte in croce Gesù risorge per presentarsi dinnanzi agli apostoli e ad altri discepoli.

L’ARCA DI NOE’

Emozioni: Paura- Serenità — Aiutare i bambini a favorire un inserimento sereno e così diventare tante gocce colorate che formano un arcobaleno di pace

L’Arca di Noè

Il diluvio

NOE’ 

L’arcobaleno

YOGANDO CON L’ARCA DI NOE’ 

Prima di iniziare, STIRIAMO BENE IL CORPO: portiamo le braccia oltre la testa, intrecciamo le mani allungandoci verso l’alto. Espiriamo piegandoci in avanti e portiamo le mani a terra.

Animiamo la storia costruendo l’occasione per una drammatizzazione guidata ma divertente.

Giochiamo insieme e fruiamo dei benefici dello yoga. Evidenziamo alcune posizioni. Memorizziamole. Accompagniamo i movimenti con il respiro, respiriamo con il naso e manteniamo la bocca chiusa.

Dio ha chiesto a Noè di costruire l’arca e di far salire gli animali:

  • DIO
  • NOE’
  • ARCA

 

  • GIRAFFA
  • TARTARUGA
  • GATTO
  • LEPRE
  • COBRA
  • FARFALLA
  • CANE
  • TIGRE
  • LEONE
  • UCCELLINO
  • RANA
  • ELEFANTE

Dio ha mandato la pioggia e i fulmini:

  • SALUTO ALLA PIOGGIA
  • FULMINE

Noè manda la colomba che torna con un ramo di ulivo:

  • COLOMBA

Nel cielo riappare il sole e compare un magnifico arcobaleno colorato:

  • SOLE
  • ARCOBALENO

Alla fine ci rilassiamo: sdraiati a pancia in su, dieci respiri completi.

NATALE: Festa dell’Attesa !!

Emozioni: Gioia – Allegria — Concentrare l’attenzione sugli atteggiamenti positivi che ci permettono di dire ai nostri piccoli Sì, come ha fatto Maria, e comprendere il vero significato del Natale: la nascita di Gesù

IL PRESEPE

L’ALBERO DI NATALE

I DISEGNI DEI NOSTRI BAMBINI

PASQUA: Festa della Speranza

Emozioni: Paura – Stupore – Gioia — Superare il buio della paura con la grande luce: Gesù risorto! Esprimere emozioni di gioia, felicità  e stupore legate alla resurrezione di Gesù.

LA PECORELLA SMARRITA

Emozioni: Paura – Felicità — Conoscere meglio Gesù per sentirlo simile a noi. Attraverso il Vangelo scopriamo un racconto di questo nostro amico.

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